Oggetto: Trasporto internazionale di merci. Verifica della classe ambientale “Euro” per veicoli immatricolati in Marocco circolanti sul territorio italiano.
Si proroga la validità tutto l’Anno 2020 dell’allegata Circolare Prot.n.12993 dell’8 Luglio 2019 di pari oggetto (allegato n.1).
(Dott. Vincenzo Cinelli)
Oggetto: Trasporto internazionale di merci. Verifica della classe ambientale “Euro” per i veicoli immatricolati in Marocco circolanti sul territorio italiano.
Il Ministero del Regno del Marocco competente per i trasporti ha rappresentato la difficoltà da parte delle imprese di autotrasporto marocchine ad ottenere la disponibilità dei documenti denominati Annex 4 ed Annex 5 (modelli tipicamente in use in ambito CEMT) che testimoniano la classe ambientale dei veicoli merci.
Tali documenti Annex vengono presentati, di regola, in occasionse dei controlli su strada unitamente al normale documento di autorizzazione denominato “Permesso per il trasporto internazionale di merci su strada” (autorizzazione bilaterale).
Si deve fare presente che, con l’incontro del 13 e 14 Febbraio 2018 di Commissione Mista per l’Autotrasporto, per la prima volta é stato ottenuto che la patente marocchina aderisse al principio di limitazione alla circolazione dei veicoli anche sulla base della classe ambientale.
E’ stato infatti positivamente concordato che, dall’Anno 2019, una consistente frazione dei veicoli dei due paesi debba rispettare i requisiti minimi ambientali e pertanto sono state concesse autorizzazioni con limitazioni a veicoli di classe ambientale Euro 3 ed Euro 5.
Era stata rappresentata, da parte marocchina, la difficoltà ad ottenere la disponibilità del documento Annex (rilasciato dalle case costruttrici dei veicoli).
Invero è che il Marocco non é parte dell’accordo CEMT e quindi, il suo sistema industriale non é ancora ben strutturato per la gestione ed il rilascio di tale tipo di documentazione.
In relazione a quanto sopra, si ritiene che per le autorizzazioni bilaterali che riportano la seguente limitazione “valida per veicolo ecologico minimo Euro 3 – Euro5 accompagnata da certificato tipo CEMT per le emissioni inquinanti del veicoli” debba provvisoriamente e per l’Anno 2019 non essere considerata cogente la dimostrazione della classe ambientale attraverso l’esibizione dei suddetti certificati “tipo CEMT”.
Resta ferma per le autorizzazioni bilaterali in parola la verifica, ove possibile della verosimile correlazione della classe ambientale dei veicoli rispetto alle date di prima immatricolazione riportate sui documenti di circolazione dei veicoli.
Si provvederà nei prossimi incontri di Commissione Mista Italia-Marocco a chiarire al meglio tale criticità.
IL DIRETTORE GENERALE
(Dott. Vincenzo Cinelli)