Ai microfoni di Radio Fermo1 Andrea Onori, socio fondatore di Scuola Guida Car, vice segretario e responsabile nazionale Mobilità Sostenibile e Consapevole di Unasca (Unione Nazionale Autoscuole e Studi Consulenza Automobilistica), ha parlato di sicurezza stradale e dislessia.

Onori ha ricordato che alcuni disturbi dell’apprendimento sono troppo spesso sottovalutati nella formazione dalle scuole guida, come la dislessia e la discalculia. “Non sono patologie, bensì dei disturbi che caratterizzano gli individui, come ad esempio la miopia o l’astigmatismo, pertanto è una necessità di supporto del futuro conducente e un’attenzione particolare da parte della scuola guida per far sì che coloro che hanno questa problematica riescano ad affrontare corsi di formazione ed esami senza ulteriori criticità“.

Secondo Onori, infatti, l’obiettivo di un’autoscuola capace non è quello unico di dare un documento di guida, bensì supportare lo studente in un percorso formativo e di approfondimento che deve avere come esito una competenza e una capacità per far sì che in strada si conduca il veicolo in sicurezza.

Il futuro conducente che presenta il disturbo della dislessia ha quindi la necessità ed il diritto di avere strumenti compensativi ben precisi che gli permettano di comprendere bene l’argomento che si sta affrontando e quindi raggiungere quella capacità di mobilità personale e sostenibile. Unasca ha quindi sollecitato gli insegnanti a evolvere le proprie competenze sulla dislessia anche con dei corsi specifici realizzati in collaborazione con la AID (Associazione italiana dislessia). Proprio gli insegnanti della Scuola Guida CAR hanno partecipato ai corsi di formazione e approfondimento organizzati per accrescere le competenze degli insegnanti istruttori di scuola guida da UNASCA, Centro Studi Cesare Ferrari e AID.

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